Corsi per Volontari in Soccorso Costiero

Perché il volontariato possa riconoscersi come reale appoggio alle Istituzioni ed alla collettività, occorre che questo sia quanto meno preparato ed organizzato. Il volontariato concepito come casuale aggregazione di individui non è certamente valido e può, in molti casi, trasformarsi in un pericolo. Se è vero, infatti, che la buona volontà e i buoni intendimenti sono già un ottimo inizio, è pur vero che non possono ritenersi sufficienti quando si tratta di intervenire in funzioni che mettono a contatto diretto con rischi alla vita, propria e degli altri.

Il volontariato serio e coerente con i suoi principi deve affiancare alla volontà e al desiderio, sinceri, di contribuire al miglioramento del mondo e alla salvaguardia di chi soffre anche le competenze tecniche che lo rendano capace di assolvere a quanto è chiamato a fare.

Per ottimizzare questa finalità, che è formazione e preparazione insieme, tutti i volontari di Nuova Acropoli devono frequentare specifici corsi teorico-pratici che diano la competenza tecnica e accrescano il senso di un’azione rivolta al prossimo.


Provate ad immaginare questo scenario. È una domenica d’estate. Il sole cocente splende alto riversando i suoi caldi raggi su una lunga spiaggia, coperta da un manto di persone che prendono il sole distese sulla sabbia, mentre altre giocano sul bagnasciuga ed altre ancora cercano riparo dalla calura con un salutare bagno. Tutto sembra tranquillo. Improvvisamente delle grida d’allarme attraversano l’aria rovente, frantumando l’effimera calma come un brusco risveglio porta via con se un bel sogno. Un gruppetto di bagnanti indica un punto sul mare a diverse centinaia di metri dalla costa. Ormai è chiaro: qualcuno sta annegando! Ma l’attenzione è subito rapita da un altro rumore, forse il rombo di un’imbarcazione. È proprio un motoscafo quello che si avvicina agli sfortunati, oramai allo stremo delle forze. Due membri dell’equipaggio si tuffano con dei salvagenti rossi di forma allungata e riescono a trarre in salvo i malcapitati, restituendoli infine alla terraferma dopo le opportune cautele sanitarie. Lo stato di tensione rende il suo posto al sollievo, ed in ultimo ritorna la tranquillità.

L’episodio appena descritto non è tratto da un qualche romanzo ispirato alle avventure degli intrepidi guardaspiaggia della fortunata serie televisiva “Baywatch” e nemmeno da una verosimile cronaca di una giornata in spiaggia nella lontana West Coast americana. Tutto ciò è realmente accaduto nelle coste del siracusano. Fortunatamente sono reali anche questi paladini delle nostre coste.

Si tratta dei volontari del soccorso costiero del settore Protezione Civile dell’Associazione Culturale Nuova Acropoli, i quali ogni anno nei mesi caldi d’estate svolgono un servizio di sorveglianza e soccorso costiero, che consiste proprio nel vigilare sui nostri affollati lidi ed intervenire con gli appropriati mezzi laddove si renda necessario in situazioni potenzialmente pericolose. Si tratta di un’attività di volontariato, quindi di un’avventura a cui ogni persona può partecipare senza alcun bisogno di essere dei supereroi dalla straordinaria prestanza fisica. L’unico requisito è l’attitudine a voler essere utili dove c’è bisogno.

Proprio per offrire a quanti dispongano di tale inclinazione d’animo l’opportunità di prepararsi in maniera adeguata, l’Associazione Nuova Acropoli organizza ogni anno, nelle sue sedi di Siracusa, Floridia, Avola e Catania, un corso di formazione al volontariato nel soccorso costiero. Il corso, che fornirà le adeguate conoscenze e tecniche per intervenire in ogni situazione, si articola in più materie, tra le quali: Salvataggio e recupero dell’annegato, Primo soccorso, Radiotrasmissioni, Controllo della paura e del panico, Antincendio e altre ancora. Questa parte teorica sarà poi integrata da esercitazioni pratiche che si svolgeranno direttamente in mare con l’ausilio delle imbarcazioni di soccorso.